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Giochi Milano Cortina 2026: Riconsegna dello Stadio del Ghiaccio per le attività sportive a Cortina Saldini: “Rispettato il cronoprogramma”

Domani, 1° agosto, Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A. riconsegnerà al Comune di Cortina d’Ampezzo l’area di gioco e parte delle tribune spettatori dello Stadio Olimpico per permettere l’avvio delle attività su ghiaccio da parte delle società sportive.

“Promessa mantenuta – ha detto l’Arch. Fabio Saldini, Amministratore Delegato di Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 – Come anticipato nei mesi scorsi, anche in concomitanza con i sopralluoghi dei Ministri Abodi e Salvini, abbiamo rispettato perfettamente il cronoprogramma permettendo così a tutti i cittadini, agli atleti e ai giovani che si allenano allo stadio del Ghiaccio di riprendere a pieno ritmo le attività sportive senza disagi”.

A dimostrazione del rispetto dei tempi prestabiliti elaborati da Simico e dalle imprese Ecoedile S.r.l. di Bergamo e Due Esse S.r.l. di Sonico (Brescia) sarà possibile procedere alla ghiacciatura della pista nell’arco di qualche giorno. Oltre alla riconsegna della piastra refrigerata, sarà anche dato in gestione il nuovo impianto di illuminazione del campo di gioco che conta la messa in opera di 126 nuovi proiettori a led di ultima generazione per una potenza elettrica di ben 126 kw in grado di garantire, attraverso tre scenari distinti per l’ottimale illuminazione delle gare di hockey e di curling in vista dei Giochi Milano Cortina 2026 e per le tutte attività quotidiane relative ad allenamenti o gare di pattinaggio libero.

Lo Stadio Olimpico di Cortina d’Ampezzo, già sede dei Giochi del 1956, dopo 70 anni, nel 2026 ospiterà le competizioni di curling e sarà la sede della cerimonia di chiusura dei Giochi paralimpici. Le lavorazioni – che ammontano a circa 12 milioni di euro – procederanno nei prossimi mesi in aree separate dalle tribune, insistendo in modo particolare sull’accessibilità delle aree spogliato con l’eliminazione delle barriere architettoniche permettendo alle persone con disabilità di spostarsi all’interno dello stadio, sui vari livelli, dove sono previste nuove postazioni dedicate con vista sul campo di gioco.