Vai al contenuto

Giochi 2026: Conferenza servizi preliminare su progetto di fattibilità tecnico economica “S.S. 639 Variante di Vercurago”

Opera attesa dai territori dal 2004: la riunione di oggi sblocca definitivamente la situazione e avvia il percorso autorizzativo ai fini della tempestiva cantierizzazione dell’opera

Si è tenuta oggi – martedì 19 settembre 2023 – la Conferenza di servizi preliminare per l’esame del progetto di fattibilità tecnico economica dell’opera: “S.S. 639 Variante di Vercurago”. Il progetto rientra tra gli interventi previsti nel Piano delle opere olimpiche di Milano Cortina 2026 e rappresenta una delle eredità portate dai giochi olimpici, in ordine alla risoluzione tempestiva di annose problematiche territoriali grazie anche alla convergenza delle azioni sia a livello nazionale che locale.
Alla riunione, presieduta dall’ingegnere Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario straordinario di Governo e Amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, sono intervenuti rappresentanti e referenti delle amministrazioni e degli enti locali interessati dalla realizzazione dell’opera.

La Variante di Vercurago – come è noto – è un’opera attesa dai territori da diversi anni: il progetto preliminare, infatti, risale al 2004 e prevedeva un tracciato in galleria che interessa i territori dei comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte. A seguito di successive criticità tecnico amministrative l’intervento è stato sottoposto a commissariamento nel febbraio 2022. Il Commissario Sant’Andrea, una volta insediato in qualità di soggetto attuatore dell’opera, ha immediatamente avviato un doveroso approfondimento tecnico amministrativo al fine di dirimere le problematiche emerse. Gli esiti dell’approfondimento condotto hanno determinato l’individuazione di tre alternative progettuali, illustrate oggi da ANAS in qualità di stazione appaltante a tutti i partecipanti alla Conferenza di servizi e sulle quali sono stati chiamati a esprimere i pareri.
La riunione odierna, dunque, di fatto sblocca definitivamente la situazione di stallo e avvia un percorso autorizzativo chiaro che, dopo la Conferenza di servizi decisoria, porterà alla procedura di gara di appalto e, successivamente, all’apertura tempestiva dei cantieri di lavoro.