Si è svolta martedì 30 aprile, a Palazzo Chigi, la riunione della cabina di regia di Milano Cortina 2026 durante la quale è stato illustrato lo stato dell’arte delle opere per i Giochi Olimpici e Paralimpici. Ai lavori, aperti e coordinati dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, e dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, hanno preso parte anche il vicesegretario generale della presidenza del Consiglio dei ministri Sabrina Bono, i ministri Giorgetti (in collegamento) e Sangiuliano, i sottosegretari Barachini e Morelli, i presidenti del Coni e del Cip, Malagò e Pancalli, insieme ai vertici di Fondazione Milano Cortina 2026 e della Società Infrastrutture Milano Cortina. In collegamento il viceministro Gava e il sottosegretario Barbaro del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, i presidenti di Regione Veneto e di Regione Lombardia, Zaia e Fontana, i sindaci di Milano e di Cortina d’Ampezzo, Sala e Lorenzi, il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Kompatscher e il Dirigente Generale Dipartimento Sport e Turismo della Provincia Autonoma di Trento Bettotti.
La seduta si è aperta con l’aggiornamento generale della situazione infrastrutture dei siti di gara da parte di Fabio Saldini, Amministratore delegato di Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, che ha illustrato lo stato d’avanzamento lavori di ogni singola venue sportiva, che ha registrato una significativa accelerazione. É stato presentato un quadro lavori in linea con il cronoprogramma sui diversi siti olimpici, a partire dalla riqualificazione della pista Eugenio Monti – bob, skeleton e slittino – vero e proprio gioiello di tecnologia, avanti di ben otto giorni rispetto al piano. Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha informato i presenti dei commenti positivi del CIO per i consistenti progressi e il cambio di passo dei lavori. Stanno procedendo nel rispetto dei tempi previsti anche le altre opere pubbliche affidate a SIMICO e ad ANAS, così come i tre interventi a impulso privato, relativi al Villaggio Olimpico di Porta Romana e il Pala Italia di Santa Giulia a Milano, e alla pista per lo speed skating e all’impianto Hockey 2 a Rho Fiera Milano. É stato presentato un aggiornamento anche in relazione al tema dell’accessibilità e dell’abbattimento delle barriere architettoniche relativo all’Arena di Verona e degli alberghi di Cortina. Di particolare importanza la rappresentazione sintetica del budget che la Fondazione Milano Cortina ha confermato sulla linea del pareggio di bilancio, con costi complessivi nell’intorno di 1,6 miliardi di euro, ai quali si prevede corrisponderanno ricavi equivalenti, garantiti totalmente da risorse finanziarie private.
Nella prossima riunione, prevista per inizio luglio, saranno presentati aggiornamenti anche sullo stato d’avanzamento dei progetti con le scuole e università italiane, d’intesa con i rispettivi ministeri, sulla tematica dell’impatto ambientale per il quale è stato istituito un tavolo tecnico con il ministero dell’Ambiente, sullo sviluppo dei progetti culturali dei Giochi olimpici e paralimpici, con il ministero della Cultura.
Nota stampa