Sviluppare attività di protezione e accertamento, anche mediante sistemi tecnologici avanzati, e migliorare il coordinamento della programmazione e delle strategie di prevenzione e contrasto di irregolarità amministrative, di reati ambientali e di quelli in materia di lavoro e legislazione sociale nei territori interessati dalla realizzazione delle opere infrastrutturali inerenti alle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026: sono i principali obiettivi strategici contenuti nel Protocollo di Legalità sottoscritto oggi da Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.P.A. (SIMICO), Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica e Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro.
L’intesa prevede che le parti coinvolte lavorino anche per sviluppare una metodologia di integrazione e conferimento di dati e di informazioni, per valorizzare, nel rispetto delle rispettive competenze e delle norme vigenti, lo scambio delle migliori prassi operative nelle attività di monitoraggio preventivo, per condividere conoscenze e tecnicalità specifiche nelle attività amministrative ordinarie di verifica di conformità e di accertamento di irregolarità nella realizzazione delle opere e per promuovere modalità di diffusione delle conoscenze acquisite e strutturare canali di comunicazione per raccogliere e valorizzare indicazioni e proposte, provenienti da utenti e/o da altre istituzioni interessate, su potenziali eventi avversi e/o su inefficienze e irregolarità nella gestione dei rifiuti e in materia di lavoro e legislazione sociale nell’ambito della realizzazione delle opere olimpiche.
Il Protocollo è stato firmato a Roma, nella sede di SIMICO, dall’ing. Luigivalerio Sant’Andrea, Amministratore delegato di Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, dal Gen. B. Antonio Bandiera per il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e dal Gen. B. Valerio Giardina per il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica.