Sarà pubblicata il prossimo mese di giugno la gara per la realizzazione e il completamento della pista ciclopedonale in affiancamento alla S.S. 36 tra i comuni di Abbadia Lariana e il capoluogo della provincia di Lecco. L’intervento è inserito nel Piano complessivo delle opere olimpiche Milano Cortina 2026, approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 settembre 2023, per una copertura finanziaria totale di circa 31 milioni e 955 mila euro.
L’appalto integrato sarà affidato a metà settembre 2024 e la nuova ciclopista, già in parte realizzata nel 2017, consentirà il transito di ciclisti e pedoni lungo un itinerario protetto e svincolato dal pericoloso e trafficato tratto di Superstrada, garantendo un accesso protetto al lago mediante la realizzazione di rampe e un percorso di transito per una costante verifica del viadotto della S.S. 36. Nello specifico verrà realizzato un tracciato ciclopedonale per circa 1000 metri su muri di sostegno e per i 2270 metri rimanenti su impalcato. I lavori inizieranno nel primo trimestre del 2025 e avranno una durata di due anni. A breve sarà stipulata la convenzione con ANAS.
Soddisfazione è stata espressa dall’Arch. Fabio Saldini, Commissario di Governo per l’opera: “La ciclabile di Abbadia Lariana rappresenta un esempio pratico di legacy materiale sul territorio. Grazie alle Olimpiadi sarà possibile apportare un miglioramento significativo e strategico per le comunità di Lecco e provincia. Un investimento con ricadute importanti e che si realizzerà grazie alla stretta sinergia con ANAS”.
Così il Vicepresidente della Provincia di Lecco e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli: “Si tratta di una tappa fondamentale nel percorso di realizzazione di un’opera tanto attesa dal territorio, che grazie a un intenso lavoro sinergico tra Provincia di Lecco, Comune di Abbadia Lariana, Regione Lombardia, Anas e Commissario Saldini. Le Olimpiadi di Milano-Cortina, oltre a essere un evento sportivo straordinario, rappresentano l’occasione per realizzare e lasciare in eredità delle infrastrutture che dureranno negli anni. Questa importante opera congiungerà il capoluogo di Provincia al territorio del lago e insieme al progetto Brezza su cui la Provincia di Lecco sta lavorando insieme agli enti, farà sì che la sponda orientale del Lago di Como sarà ancor maggiormente fruibile e attrattiva anche per la mobilità dolce”.