Conclusi e consegnati i primi 200 metri dell’intervento stradale in corso a Verona per rendere universalmente accessibile la città in vista dei Giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026.
Il cantiere, aperto a fine luglio, procede su tre fronti e proprio nel fine settimana ha visto riaprire Piazza Pradaval. Grazie all’intervento, la quota dei marciapiedi è stata portata al livello per permettere la discesa e la salita dai bus delle carrozzine favorendo il trasporto pubblico locale.
I lavori proseguiranno fino a dicembre interessando il tratto dalla stazione Porta Nuova a Piazza Bra, dove è sita l’Arena per la quale continuano invece per la realizzazione di passerelle e in officina con moduli di carpenteria metallica, che saranno posate tra novembre e dicembre, durante la pausa degli spettacoli lirici. Gli interventi permetteranno di ospitare la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi il 6 marzo 2026.
“I lavori procedono secondo cronoprogramma – ha detto il Commissario e AD, Fabio Saldini – Verona diventerà un simbolo di accessibilità universale per merito dei Giochi e agli interventi voluti dal Governo in occasione delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026. Non si tratta solo di una riqualificazione, ma di un passo di civiltà. Un ringraziamento particolare al Ministero delle Infrastrutture, Regione Veneto, Comune e tutti coloro che sono coinvolti in questo grande progetto”.
“L’intervento in corso tra la stazione Porta Nuova e Piazza Bra è un segnale concreto di come Verona stia preparando, con serietà e visione, l’appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026. – ha detto Elisa De Berti, Vice Presidente della Regione Veneto con deleghe a lavori pubblici, infrastrutture e trasporti – L’accessibilità universale non è solo un requisito tecnico: è un atto di rispetto e di civiltà verso ogni cittadino e ogni ospite. Vedere i primi 200 metri già completati, con marciapiedi e fermate bus pienamente fruibili, conferma che la strada intrapresa è quella giusta.
Come Regione del Veneto, oltre a sostenere questi interventi, abbiamo redatto le “Linee guida per l’analisi dell’accessibilità universale e dell’inclusione nelle città della Regione del Veneto”, elaborate in occasione delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. L’obiettivo è garantire la massima partecipazione di tutte le persone, indipendentemente dalle loro esigenze fisiche, cognitive o sensoriali, e trasformare i Giochi in un’occasione per ripensare la gestione dei nostri centri urbani in un’ottica di inclusione permanente. Siamo al fianco del Comune, del Commissario e di SIMICO in questo percorso che unisce sport, inclusione e sviluppo urbano. Verona diventa così non solo teatro della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, ma esempio di una città che sa accogliere tutti, senza barriere».
