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Giochi 2026: sabotaggio pista bob Cortina d’Ampezzo. Saldini: “Atto irrispettoso”

Sabotaggio nel corso della notte alla pista di bob, skeleton e slittino di Cortina d’Ampezzo. Un tubo di refrigerazione e’ stato staccato e ritrovato in mezzo alla strada, bloccando la circolazione stradale e creando notevoli disagi ai lavori del cantiere dei Giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026, anche in vista del sopralluogo del CIO previsto lunedì 24 febbraio. Il fatto è stato denunciato alle autorità di competenza dal Commissario di Governo Arch. Fabio Saldini. “Un atto irrispettoso che mette in difficoltà chi lavora giorno e notte” ha detto Saldini.

Aggiornamento ore 20.47: “Nel corso della giornata ho avuto modo di confrontarmi con gli inquirenti e con il Prefetto di Belluno che infatti domani ha convocato il Comitato di Ordine e Sicurezza. Da quanto emerso non c’è dubbio che si tratti di un atto doloso, come anche evidenziato dal sopralluogo tenutosi oggi in cantiere dai tecnici della ditta che produce i tubi di refrigerazione. Oggi tubo pesa 500 chili all’uno ed era stabilmente agganciato e fissato all’interno del cantiere”. Lo dichiara il Commissario Arch. Fabio Saldini in merito al sabotaggio della pista di bob di Cortina

Aggiornamento 22/02/2025: Si è svolto oggi il Comitato Ordine e Sicurezza presso la Prefettura di Belluno, a seguito del sabotaggio avvenuto nei giorni scorsi alla pista da bob di Cortina d’Ampezzo. “Rinnovo il mio ringraziamento al Prefetto e a tutte le Forze dell’Ordine che si stanno adoperando per andare a fondo sui fatti accaduti, garantendo la sicurezza e il controllo sul cantiere della pista. – ha detto il Commissario di Governo, Arch. Fabio Saldini – Proseguiamo le nostre attività con ancora maggiore determinazione”.