Saldini: “Cantiere in netto anticipo sui tempi. Questo è un luogo ‘sacro’ dello sport che tornerà a splendere”
“Oggi siamo qui a Cortina, al cantiere dello Stadio del Ghiaccio. Abbiamo effettuato un sopralluogo, anche con i referenti del CIO e della Federazione Internazionale Curling. Il cantiere è in netto anticipo sui tempi” ha detto il Commissario e Amministratore Delegato di Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (SIMICO), Arch. Fabio Massimo Saldini. “Ad agosto riconsegniamo la parte interna dello stadio per lo svolgimento dell’attività sportiva invernale, la parte esterna sarà invece conclusa entro i 400 giorni complessivi” ha aggiunto.
Lo stadio del Ghiaccio, inaugurato con le prime Olimpiadi del 1956 a Cortina “è un luogo ‘sacro’ dello sport che tornerà a splendere grazie alla messa in opera delle migliori tecnologiche e all’abbattimento delle barriere architettoniche in vista dei Giochi del 2026” ha sottolineato Saldini, accompagnato sul cantiere da tecnici e ingegneri di SIMICO.
Le lavorazioni sull’impianto di gara sono suddivise tra esterne al fabbricato – consistenti nella realizzazione dei nuovi spogliatoi -, mentre nella parte interna sono previste lavorazioni funzionali all’abbattimento delle barriere architettoniche, installazione di nuovi servizi igienici e miglioramenti impiantisci elettrici, idraulici anti-incendio e meccanici, oltre alla deumidificazione. Sarà poi realizzata la copertura dello stadio con il rifacimento integrale del manto grazie al pacchetto previsto, composto da isolamento e impermeabilizzazione.