Si è svolta oggi, in modalità telematica, la Conferenza dei Servizi decisoria – prima fase relativa agli interventi per il miglioramento dell’accessibilità dell’Arena di Verona e alla riqualificazione degli accessi. Il noto anfiteatro è stato scelto come luogo della sede di chiusura delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 e sarà la sede di apertura dei Giochi Paralimpici.
Si è reso perciò necessario garantire che tale patrimonio sia accessibile a tutti, progettando interventi di adeguamento che permettano la fruibilità e l’accessibilità per persone con disabilità. Nel corso della riunione è stato quindi presentato il progetto di adeguamento delle percorrenze esterne e interne all’Arena per renderlo conforme al Piano Eliminazione Barriere Architettoniche tramite l’inserimento di passerelle. È stato inoltre reso noto il progetto di accessibilità delle viabilità principale utilizzata per raggiungere Piazza Bra dai parcheggi e dalla stazione tramite anche un miglioramento dello schema urbanistico dei percorsi stessi.
“L’attenzione nei confronti del progetto Arena di Verona si inserisce in una più ampia visione di civiltà: non si tratta solo di un progetto migliorativo, ma di un impegno sociale di inclusività – ha detto l’AD di Simico, Arch. Fabio Saldini – I progetti non riguarderanno infatti solo il monumento, ma anche le strade per raggiungerlo, con una particolare attenzione alle tecnologie e agli accorgimenti che renderanno Verona una città senza barriere. I Giochi, simbolo di inclusività, diventano il propulsore di accessibilità alla città per tutti coloro che la vivono e che la visitano”.